L’incontro tra psicologo e paziente rappresenta un’occasione di confronto importante, in cui il momento dell’accoglienza deve essere il più confortevole possibile. Per uno psicoterapeuta accogliere l’altro è essenziale, e anche l’ambiente circostante assume un valore simbolico.
Secondo un recente studio, le persone valutano la competenza dello psicologo anche in funzione dell’arredamento del suo studio.
“Le persone sembrano essere d’accordo su come dovrebbe essere lo studio di un buon terapeuta e, soprattutto, su come non dovrebbe essere”, ha detto Jack Nasar, psicologo, co-autore della ricerca. “Che si tratti di apprendimento culturale o altro, le persone pensano di poter giudicare i terapeuti in base al loro studio professionale.”
Il gruppo di partecipanti che ha preso parte alla ricerca ha infatti dovuto esprimere un giudizio su alcuni psicologi e psicoterapeuti dopo averne visionato gli studi. È stato possibile quindi osservare che le valutazioni migliori sono state ricevute dagli studi ordinati e accoglienti, con elementi morbidi e colorati (come tappeti o cuscini).
Come deve essere la stanza
La stanza in cui si svolge la seduta deve risultare familiare, poiché un luogo ben arredato può contribuire a creare un’atmosfera rilassata. Nella parte più luminosa della stanza, sono da collocare i complementi d’arredo fondamentali, ovvero due poltrone dove lo psicologo possa conversare comodamente con il paziente.
La scelta delle poltrone
Tutte le persone che trascorrono molto tempo sedute dovrebbero avere la premura di pensare alla propria postura, così da evitare l’insorgere di problemi legati alla schiena, alla cervicale o all’apparato circolatorio. Un buon alleato contro queste patologie sono le poltrone relax, le quali riescono a mantenere la schiena dritta e ad offrire al collo un sostegno adeguato.
Le poltrone relax sono infatti ergonomiche, così da seguire le linee del corpo di chi le utilizza. In questo modo, se per motivi di lavoro o studio, si è obbligati a rimanere seduti per periodo prolungati, si potrà assumere la giusta postura evitando i disturbi già menzionati. Inoltre, così come nel caso di un colloquio con uno psicoterapeuta, una poltrona relax riesce a garantire un benessere generale per momenti di grande comfort.
Le poltrone relax possono inoltre essere un valido e versatile complemento d’arredo. Grazie a materiali di ottima qualità, una poltrona relax si trasforma in un elemento di design che può arredare ambienti destinati allo svago, ma anche a scopi lavorativi.
Vediamo ora quali sono gli elementi che devono guidare la scelta di una poltrona relax in base alle proprie esigenze.
Dimensioni
La comodità di una poltrona relax si fonda sull’avere una dimensione adeguata alla persona che ne usufruirà, riferendosi alla profondità e all’altezza della seduta. In particolare la zona lombare della schiena dovrebbe essere sorretta in modo perfetto dallo schienale, senza lasciare spazi tra le parti. Soltanto così sarà assicurata una postura adeguata.
Tessuti
Sono molti i tessuti con i quali le poltrone relax sono prodotte: microfibra, cotone, vera e similpelle. Per motivi igienici, e soprattutto se una seduta è utilizzata da persone diverse come in un ufficio o nella stanza di uno psicologo, è consigliabile optare per tessuti antimacchia o idrorepellenti. In questo modo un liquido versato sulla superficie non penetrerà al suo interno, e non lascerà una macchia, ma soltanto un alone facilmente rimovibile.
Funzioni e movimenti
Una poltrona relax è motorizzata ed è perciò importante individuare quale potrebbe fare al caso vostro in base ai suoi movimenti. È possibile scegliere tra una poltrona reclinabile ad 1 motore o a 2 motori. Nel caso di 1 motore, lo schienale e il poggia piedi si muovono in modo sincronizzato, al contrario nel caso di 2 motori potrete utilizzare lo schienale il poggia piedi in maniera indipendente.
Optional
In base alla destinazione d’uso della poltrona, ci sono diversi optional di cui poter usufruire. Il roller system, un sistema di sollevamento su 4 ruote, azionabile tramite una leva, utile per gli spostamenti da una stanza all'altra. Il kit batteria, un sistema che rende la poltrona utilizzabile anche senza corrente. I braccioli estraibili, che consentono lo spostamento al letto e permettono di avvicinarsi al tavolo. Per finire il tavolino servitore, utile per scrivere, leggere ed utilizzare il computer.
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