Le operazioni all'anca che prevedono l'innesto di una protesi possono facilmente creare diversi problemi in fase di convalescenza, andando a compromettere normalissime azioni quotidiane, quali camminare, stare in piedi, sedersi e dormire.
Per questo motivo, il decorso post operatorio è una fase piuttosto delicata, composta da una serie di tappe obbligatorie necessarie ad una pronta guarigione e che possano consentire un rapido ritorno ad una vita normale.
Solitamente, dopo il ricovero in ospedale (di durata variabile, compresa tra i 3 ed i 6 giorni a seconda dei casi) ed i primissimi giorni in cui il paziente riceve una serie di terapie mediche (medicazioni, prelievi, somministrazione di farmaci, tutte operazioni necessarie a prevenire il sorgere di complicanze, quali infezioni, trombosi, decubiti ed ossificazioni eterotopiche), la persona inizia a camminare utilizzando le stampelle (anche in questa circostanza, il periodo varia di caso in caso, e la durata può essere circoscritta in un paio di mesi) e piano piano torna alla normalità.
La fase post operatoria prevede inoltre alcuni esercizi di riabilitazione che garantiranno un completo e totale recupero del tono muscolare.
Come osservato in precedenza, l'innesto di una protesi all'anca può compromettere alcune normali azioni quotidiane, ed in questo articolo ci soffermeremo sul sonno, osservando cosa fare per dormire e riposare al meglio.
Protesi all'anca: che fare per una buona qualità del sonno
Il sonno è una parte fondamentale della vita, perché permette al corpo ed alla mente di recuperare, e dormire nel modo corretto sta alla base di uno stile di vita sano e corretto.
Nelle fasi di recupero dopo un intervento di protesi all'anca, il sonno assume un'importanza ancora maggiore, perché favorisce la guarigione, aiuta a ridurre infiammazioni, lividi e gonfiori tipici in questo di tipo di operazioni, combatte l'ansia e lo stress che possono facilmente sopraggiungere durante la convalescenza, e si rivela l'arma migliore per recuperare fisicamente e mentalmente dalla fisioterapia, fattispecie che può facilmente stancare corpo e mente.
Un'ottima qualità del sono garantisce inoltre energia, mantiene buono l'umore ed e il propellente per affrontare le sfide quotidiane, in particolare quelle che si affronteranno dopo un'operazione cosi delicata. Qui troverete qualche consiglio ulteriore per la fase post operatoria.
Solitamente, in fase post operatoria i nemici principali del sonno sono il dolore, gli antidolorifici e gli stati d'ansia.
Cosa fare per contrastare tutto ciò? Vediamo alcuni utili consigli:
- Impostare una routine del sonno - Andare a dormire sempre alla stessa ora, svegliarsi sempre alla stessa ora, rispettare i consigli che vedremo in seguito. In questo modo, il fisico verrà predisposto al sonno e sarà possibile dormire meglio.
- Utilizzare il ghiaccio prima di addormentarsi - Il ghiaccio favorisce l'intorpidimento della parte interessata, riducendo il dolore senza che vi sia bisogno di utilizzare farmaci antidolorifici.
- Eliminare qualsiasi fonte di luce - Le luci artificiali minano la qualità del sono, e sarebbe preferibile riposare in una stanza completamente buia.
- Evitare alcol e stimolanti - L'alcol entrerebbe in contrasto con gli antidolorifici, mentre nicotina e caffeina andrebbero ad intaccare la qualità del sonno.
- Utilizzare una poltrona reclinabile - Le poltrone relax garantiscono il mantenimento di una postura corretta, che favorisce il benessere della schiena, e sono funzionali alla guarigione.
- Adottare le posizioni corrette - La posizione supina è la più indicata (evita la torsione della gamba nella direzione sbagliata), dormire sul lato non operato e altresì possibile (il consiglio è di tenere due cuscini tra le gambe e di non incrociarle mai), mentre la posizione prona è assolutamente sconsigliata.
Il recupero da un'operazione all'anca è un processo lungo e complesso, che richiede quanta più dedizione ed energia possibili, e per una ripresa veloce e corretta è fondamentale dormire bene ed essere sempre ben riposati.